I cavalli, a differenza di altri animali, per dissipare il calore interno sudano molto, e chi li monta e lavora con loro tutti i giorni può rendersi conto benissimo di quanto questo incida sulle loro performance e sulla loro salute. Per questo motivo, se si ha a che fare con un cavallo sportivo, è di fondamentale importanza ovviare al meglio a tutti i problemi legati alla perdita di elettroliti e alla disidratazione.
Elettroliti come sodio, cloro, potassio, magnesio e calcio sono, infatti, direttamente coinvolti nel mantenimento del giusto equilibrio dei fluidi intra ed extracellulari e nella corretta funzionalità muscolare.
In condizioni di normalità gli elettroliti non si disperdono solo con la sudorazione, che è la principale via di dissipazione del calore corporeo in eccesso, ma anche con le urine e le feci, ma vengono costantemente reintegrati dall’animale bevendo e mangiando. La sudorazione, che aumenta fortemente durante lo sforzo fisico proprio perché a livello muscolare si sviluppa tantissimo calore, può essere così ingente da far perdere al cavallo fino a 10 kg di peso. Un’enormità se si pensa che questo avviene in un lasso di tempo davvero breve.
Tutti sappiamo quanto sia importante l’acqua per la vita e che la sua carenza può creare squilibri fisici tali da portare un animale addirittura alla morte. Quindi, se queste ingenti perdite di liquidi possono condizionare notevolmente la salute dell’animale, figuratevi quanto possa incidere sulle sue prestazioni atletiche. In un cavallo di 500 kg sono contenuti circa 280 litri di acqua, suddivisa nei due comparti distinti, intracellulare ed extracellulare. Per mantenere la giusta idratazione, se non fa troppo caldo, un cavallo beve dai 20 ai 30 litri d’acqua al giorno. Chiaro che questo è un dato soggettivo, legato soprattutto alle caratteristiche dell’animale (razza e attitudine soprattutto), alle condizioni climatiche e all’ambiente in cui vive. Quando il tempo è caldo-umido, i cavalli tendono a sudare molto, anche se non lavorano, e di conseguenza hanno bisogno di bere molto di più.
Ci sono cavalli che per loro natura tendono a non bere a sufficienza e a soffrire di una sorta di “disidratazione” borderline, della quale ci si può anche non accorgere, a meno che non si facciano gli esami del sangue. I cavalli con questa tendenza hanno sempre il sangue piuttosto denso e dunque l’ematocrito alto, anche se sono a riposo. Il consiglio che do sempre ai miei clienti, soprattutto quando hanno a che fare con un cavallo che non conosciamo, è di fare degli esami del sangue quando il cavallo è in forma per avere importanti informazioni sulle sue caratteristiche di normalità, senza che i risultati diventino un motivo di allarme per i proprietari.
Ogni cavallo è diverso dall’altro e questo va sempre tenuto in considerazione…
Mi è capitato spesso di vedere in campo prova cavalieri continuare a chiedere a cavalli sudatissimi e vistosamente provati, di fare lo stesso esercizio finché non lo eseguono come vorrebbero, non pensando che proprio la stanchezza e la disidratazione possono interferire con la loro lucidità e capacità di eseguire correttamente ciò che gli viene richiesto. Anche gli atleti umani durante una gara o una partita bevono costantemente bevande elettolitiche, ma a molti dei nostri cavalli questo non è permesso.
Oltre al caratteristico calo di performance, dovuto alla stanchezza e al dolore muscolare causato dall’eccesso di acido lattico nei muscoli, le carenze elettrolitiche conseguenti ad una profusa sudorazione si possono manifestare anche con altri sintomi come il pelo secco e opaco, occhi affossati, depressione, svogliatezza e urine scure.
Un animale stremato sarà, oltretutto, un ottimo candidato ad infortunarsi.
Quindi, quando si è in gara e si vuole ottenere il massimo delle performance dal proprio cavallo, nascondersi dietro un dito per non vedere uno o tutti questi sintomi, può diventare davvero controproducente. Quando un cavallo arriva a un certo grado di disidratazione, ci possono volere alcuni giorni di riposo perché si ristabilisca il giusto equilibrio idro-salino e quindi, risultati scadenti in lavoro o addirittura in gara si potrebbero eventualmente imputare anche a questa ragione.
Ma allora che fare per aiutare i cavalli che lavorano intensamente e sudano molto?
Integratori a base di elettroliti da aggiungere al mangime favoriscono il ristabilirsi di una condizione di normalità, per diverse ragioni:
- Sembra che il cavallo sia incentivato a bere di più, anche se questo non è del tutto dimostrato.
- Gli elettroliti impediscono che i fluidi immessi, soprattutto bevendo, vengano dispersi facilmente.
- Ristabiliscono l’equilibrio elettrolitico più velocemente favorendo la buona funzionalità muscolare.
Per quei cavalli che sono reduci nell’immediato da uno sforzo fisico particolarmente impegnativo, esistono addirittura elettroliti in pasta da somministrare direttamente in bocca, appena finito il lavoro. Il loro focus è ristabilire il giusto equilibrio acido-base e gli elettroliti persi con la sudorazione, in cavalli che non sono nelle condizioni di bere a sufficienza per sopperire alle perdite. Quando ci si avvale di queste formulazioni, bisogna avere ben presente che elevate concentrazioni elettrolitiche date in una sola volta, tendono a richiamare molti fluidi nell’intestino dai vasi ematici circostanti, e in cavalli particolarmente disidratati rischiano di aggravare momentaneamente la situazione.
Una somministrazione più graduale è quindi più indicata, ricordandosi di non mettere gli elettroliti nell’acqua perché ne alterano il sapore e il cavallo, pur di non bere acqua con un sapore che non conosce non beve, peggiorando la situazione. Quindi consiglio sempre di acquistare elettroliti in polvere o in pellet e di miscelarli al mangime, facendo attenzione che i cavalli li assumano tutti e non finiscano in buona parte sul fondo della mangiatoia. Per incentivare i cavalli a bere anche una giusta quantità di acqua, bisognerebbe lasciargli a disposizione NON solo l’acqua della beverina (che sia a “spinta” o con il galleggiante), ma anche un abbondante secchio di acqua fresca e pulita. La quantità di acqua che esce dalla beverina è molto meno di quanto pensiamo e in più loro adorano bere dai contenitori, perché mimano un comportamento che hanno in natura, quando vanno ad abbeverarsi ai corsi d’acqua. In questo modo, con qualche semplice trucchetto, la quantità di acqua che assumono sarà decisamente superiore…
Ma nella maggior parte dei cavalli sportivi sottoposti a notevoli sforzi fisici, proprio per le ragioni di cui abbiamo parlato, l’integrazione elettrolitica è particolarmente importante e per questo molte aziende hanno rivolto studi e risorse per creare prodotti completi ed efficaci. Non bisogna però farsi prendere dall’entusiasmo e dare elettroliti anche ai cavalli che non ne hanno bisogno, perché può essere addirittura dannoso.
Il fisico, infatti, che non li può accumulare, se sono in eccesso li deve eliminare e per farlo i reni lavoreranno di più, affaticandosi inutilmente, e a livello intestinale si possono creare inutili e pericolosi squilibri.
Questo dimostra quanto sia importante integrare la dieta con gli elettroliti quando il cavallo ne ha bisogno, per la sudorazione o a causa di patologie che comportano ingenti perdite di liquidi, come una grave diarrea.
I cavalli, esattamente come gli sportivi “umani”, quando lavorano sudano indipendentemente dalla stagione, quindi può essere sbagliato somministrare gli elettroliti solo in primavera-estate.
Nelle preparazioni commerciali gli elettroliti sono quasi sempre addizionati ad altri ingredienti che caratterizzano il prodotto. Nessuno di questi integratori è doping e può essere somministrato tranquillamente anche a cavalli che fanno performance sportive di un certo livello.
A mio avviso un buon integratore dovrebbe avere almeno due di queste caratteristiche:
- Essere appetibile: se i cavalli lo mangiano malvolentieri perché danno un cattivo sapore alla razione, darglieli può diventare controproducente. Molti elettroliti contengono degli aromi, spesso alla mela, che rendono il sapore più gradevole.
- Tamponare l’acidità muscolare: durante un intenso sforzo fisico, a livello muscolare viene prodotto acido lattico che è responsabile di dolore muscolare e stanchezza cronica. Per favorire il recupero fisico dell’animale, insieme agli elettroliti, a mio parere una buona formulazione dovrebbe contenere del bicarbonato di sodio per tamponare questa condizione.
- Contenere ingredienti che favoriscano la funzionalità intestinale (probiotici): in cavalli che sudano molto e perdono elettroliti, l’intestino ne risente sempre ed è buona norma favorire lo sviluppo di batteri intestinali che ne promuovano il benessere.
Un altro valido aiuto, che da solo però può non essere sufficiente, è di lasciare a disposizione nel box del sodio cloruro sotto forma di blocchi di sale, che si trovano facilmente in commercio in qualsiasi selleria.
Questa è una buona regola per tutti i cavalli scuderizzati che, avendo poco accesso al paddock, non possono prendere i sali di cui hanno bisogno dall’erba e dal terreno.
Particolarmente importante è non dimenticarsi delle fattrici in lattazione che, anche loro, tendono a perdere molti liquidi ed elettroliti con il latte e dunque, soprattutto in estate, vanno aiutate lasciando a disposizione molta acqua sempre fresca oltre ai blocchi di sale nelle capannine o nel box.
Le cavalle sentono molto chiaramente quali sono le loro esigenze e, quando hanno acqua e sali a disposizione, si regolano da sole senza problemi.
Vi segnalo qualche integratore a base di elettroliti che ho avuto occasione di provare e con cui mi sono trovata bene, ma ci tengo a dire che in commercio ce ne sono moltissimi e che molto spesso si tratta di prodotti molto validi. Una buona ricerca su internet con un’attenzione sulle caratteristiche di ciascuno vi aiuterà a fare una buona scelta. E poi provare rimane sempre la miglior cosa…
Fonte articolo: http://blog.uomo-cavallo.it
Autore: Dott.ssa Carlotta Caminiti
Noi del Circolo Ippico Taytù a Palermo seguiamo con cura ed attenzione i nostri cavalli, amici e compagni di lavoro, periodicamente infatti il nostro veterinario provvede ad una attenta analisi dello stato di salute dei cavalli e ci aiuta a tenerli sani ed in forma, offrendoci numerosi consigli.
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