blog post

Curiosita


Cosa fare se il cavallo ha mal di pancia




Le ulcere allo stomaco non sono solo dolorose per noi umani, ma anche per i cavalli. Spesso però non vengono nemmeno notate, perché i sintomi possono essere difficili da riconoscere. 
Come riconoscere il mal di stomaco
La diagnosi spesso è davvero difficile, perché i sintomi possono essere diversi e variano a seconda della razza e dall'intensità del dolore. Proprio come le persone, i cavalli reagiscono diversamente al malessere. Alcuni animali infatti non cambiano atteggiamento anche se soffrono già da tempo, altri invece si innervosiscono subito e stanno molto male, nonostante l'ulcera sia agli stadi iniziali.
Possibili sintomi
I sintomi sono molto generici e possono variare a seconda della situazione. In ogni caso, ecco una lista di quelli più comuni:
perdita di appetito o fame perenne
coliche frequenti
diarrea cronica
manto opaco
dimagrimento (piuttosto raro)
apatia
nessuna voglia di esibirsi
bruxismo
pancia gonfia
cambiamenti comportamentali, come nervosismo e aggressività
Tuttavia, dato che i sintomi sono così poco specifici, è sempre necessario consultare un veterinario prima del trattamento in modo da escludere altre possibili cause.
Cause
Le cause non sono ancora chiare, ma è probabilmente che centrino sia la genetica che l'ambiente. Per quanto riguarda l'ambito genetico, si è notato che stalloni e cavalle sono più sensibili dei soggetti castrati; così come i purosangue hanno maggiori probabilità di avere problemi rispetto ai cavalli a sangue freddo.
Per ambiente invece si intende la stalla, l'alimentazione, lo stress fisico e la salute mentale generale. In ogni caso si tratta di fattori che i proprietari possono facilmente influenzare o modificare.
I tipici errori legati all'alimentazione comprendono l'assunzione di troppo mangime concentrato e troppo poco foraggio grossolano, la somministrazione del mangime concentrato prima del foraggio grossolano o pause troppo lunghe tra i pasti.
In natura, i cavalli mangiano per circa 16 ore al giorno. Per questo, il loro stomaco è relativamente piccolo e produce succo gastrico in continuazione. Se l'animale rimane a digiuno per troppo tempo, l'acido attacca il rivestimento dello stomaco non protetto, creando con il tempo eventuali ulcere.
Per quanto riguarda invece il mangime concentrato, questo viene masticato più velocemente del foraggio grossolano e spinge il cavallo a produrre meno saliva. La salivazione è fondamentale per la salute dello stomaco perché, proprio come un tampone, aumenta il pH.
Un rivestimento dello stomaco sempre irritato nel tempo si infiamma e di conseguenza possono formarsi delle ulcere. A proposito, i cavalli troppo stressati sono soggetti a forte rischio, quindi è bene prestare attenzione anche a questo fattore.
Diagnosi
Una diagnosi precisa può essere fatta solo osservando direttamente la zona attraverso una gastroscopia. In realtà, questo metodo potrebbe essere un po' invasivo, dato che l'animale dovrebbe rimanere a digiuno per 24 ore, il che - come è facile intuire - non è proprio l'ideale, soprattutto per i soggetti affetti da dolori allo stomaco. In alternativa, se si ha qualche sospetto, si possono somministrare degli antiacidi.
Prevenzione: la cosa più importante
Il modo migliore per curare le ulcere allo stomaco è prevenirle. Ecco alcuni suggerimenti utili e facili da seguire:
somministrare sempre fieno di alta qualità e ricco di fibre
non usare mai la paglia come mangime completo
evitare i prodotti che contengono zucchero e amido
non dare mai alimenti concentrati a stomaco vuoto e in generale somministrarne una dose minima - bastano piccole quantità al giorno dare degli oli vegetali al posto del mangime concentrato, dato che sono un'ottima alternativa e una fantastica fonte di energia evitare che il cavallo si stressi troppo